DPCM 10.4.2020 Prevenzione e sicurezza sul lavoro in tempi di Covid19 (in previsione della graduale ripresa delle attività lavorative nella FASE2).
Come abbiamo avuto modo di anticiparvi il 6.4.2020, l’attenzione alle misure di sicurezza sul lavoro in tempi di Covid19 è molto alta. Con il D.P.C.M. 10 aprile 2020, il Governo tra le altre cose, ha demandato ai Prefetti la verifica delle aziende autorizzate a proseguire la loro attività e richiesto all’Ispettorato del lavoro di verificare da la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro attraverso procedure organizzative e gestionali che i datori di lavoro devono aver adottato per poter svolgere attività lavorativa (es. osservare tutte le precauzioni idonee per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro e la sussistenza di adeguati livelli di protezione dei lavoratori).
E’ bene evidenziare che, il mancato rispetto delle regole di sicurezza (in particolare quelle dettate dal Protocollo del 14.3.2020 di cui abbiamo accennato con ns. precedente NL) può portare anche alla chiusura dei locali aziendali. Detta verifica dovrà essere effettuata in stretto coordinamento con i competenti servizi delle Aziende Sanitarie Locali, con le quali dovrà avvenire una programmazione concordata, contenente le liste di aziende sulle quali orientare i controlli, ciò al fine di agevolare la corretta individuazione degli obiettivi da perseguire.
Nella nota dell’Ispettorato nazionale n. 140 del 20 aprile 2020, è presente una check list con le verifiche da effettuare. Si tratta di una sorta di questionario a risposta chiusa (SI/NO), che dovrà essere compilato dall’ispettore al fine di accertare la corrispondenza ai protocolli di sicurezza per lo svolgimento dell’attività lavorativa.
Nella circolare allegata approfondiamo i contenuti del protocollo 14.3.2020. Si allega anche il Documento Tecnico INAIL del 24.4.2020. Seguirà ulteriore approfondimento di Studio.