Si ricorda che entro il 30 settembre prossimo i dipendenti e/o collaboratori possono richiedere, sotto la loro responsabilità, con apposita comunicazione scritta ai sostituti d’imposta, di non effettuare o di effettuare in misura minore il versamento della seconda o unica rata di acconto 2019 (Irpef, addizionale comunale Irpef e cedolare secca), rispetto a quanto risultante dai 730/4 originariamente recapitati.
Tale richiesta deve essere presentata al datore di lavoro anche se l’assistenza fiscale è stata prestata da un CAF.