Il caso del Coronavirus suggerisce la valutazione di almeno due strumenti di gestione operativa del personale. Stiamo parlando dello smart working e della rimodulazione dell’orario di lavoro. E’ infatti indubbio che evitare la normale compresenza nei luoghi di lavoro o alleggerirne le presenze, possa ridurre eventuali esposizioni al contagio (così come le altre misure suggerite, in primis, dal Min. della Salute http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus).
Nella sintesi allegata delineiamo gli aspetti principali dello smart working nella versione “semplificata” del periodo emergenziale da Coronavirus, inserendo anche una scheda relativa all’orario ed alle pause di lavoro.
Rimaniamo a disposizione.