Labour Consulting

Spett.li Clienti,

si fa seguito alla sequenza di informazioni e proroghe nella gestione dello smart working, segnalate con nostre precedenti Newsletters (ultima sul tema – vedi NL 60-2022 del 7 novembre scorso), per ricordare che il 31 dicembre 2022 si è conclusa definitivamente la gestione semplificata emergenziale degli adempimenti legati a tale modalità di lavoro.

Si ritiene utile, pertanto, proporre nuovamente il quadro di sintesi sull’argomento e invitare tutti i Clienti a registrare gli adempimenti per la gestione a regime dello smart working come vigente dal 1^ gennaio 2023.

Si comunica che, a seguito di ritardi Ministeriali nel rilascio delle procedure dedicate all’effettuazione delle comunicazioni di lavoro agile tramite deposito degli accordi individuali in modalità massiva, il termine
inizialmente fissato al 1° novembre si intende differito al 1° dicembre 2022. 

Spett.li Clienti,
con nostra precedente Newsletter 35 del 6 giugno 2022 – di commento del decreto legge 24/2022 – avevamo segnalato la proroga al 31 agosto 2022 della gestione semplificata del lavoro agile, che ha consentito in periodo emergenziale di poter utilizzare le prestazioni dei dipendenti in smart working senza necessità di accordo individuale.
Tale gestione semplificata non è stata ulteriormente posticipata, pertanto dal 1^ settembre 2022 le prestazioni in lavoro agile tornano ad essere regolate in via ordinaria dalle previsioni di cui alla norma istitutiva (Legge 81/2017) di tale modalità di lavoro. Si evidenzia tuttavia che, il ML con nota del 26.8, ha posticipato in fase di prima applicazione delle nuove modalità, l’obbligo della comunicazione telematica al 1 novembre 2022 (fermi gli altri obblighi e la sottoscrizione degli accordi dal 1.9.2022). 

NEWS MIN. LAVORO 25.10.22. Al fine di consentire ai soggetti obbligati e abilitati di effettuare le comunicazioni di lavoro agile “ordinario” secondo le modalità definite dal Decreto Ministeriale n. 149 del 22 agosto 2022, per assolvere agli obblighi di comunicazione previsti dall’art. 23, primo comma, il termine per l’adempimento fissato al 1° novembre si intende differito al 1° dicembre 2022.